Comunicato stampa

Il team di legali composto dal Prof. Avv. Carlo Malinconico e dagli Avvocati Antonio Malaschini, Pietro Adami e Silvio Bozzi ha favorevolmente assistito Markas, società leader nel mercato della fornitura di servizi alla sanità, davanti al Consiglio di Stato, in un giudizio avente ad oggetto l’illegittimità dell’affidamento diretto dei servizi di pulizia e sanificazione effettuato dalla ASL di Brindisi ad una propria società in house, in violazione della normativa vigente in materia di appalti e gare (Consiglio di Stato, Sez. III,  sentenza n.2291/2015).
Dopo aver ricostruito i tratti essenziali dell’istituto dell’in house providing anche alla luce della legislazione e della giurisprudenza europea e nazionale, il Consiglio di Stato ha evidenziato l’insussistenza, nel caso di specie, dei presupposti previsti dalla legge per poter derogare alla regola fondamentale della gara, trattandosi di acquisizione di beni e servizi strumentali all’attività dell’amministrazione. Il Consiglio di Stato ha quindi disposto, in riforma della sentenza di primo grado resa dal TAR Puglia, l’accoglimento del ricorso proposto da Markas, con conseguente annullamento del provvedimento che aveva disposto l’affidamento diretto alla società in house. La sentenza è particolarmente importante agli effetti dell’apertura del mercato, perché costituisce un precedente per tutte le ipotesi di affidamento diretto di servizi strumentali da parte di regioni e enti locali, che devono quindi ritenersi vietati, con la sola eccezione dei servizi pubblici di interesse generale.

La sentenza è disponibile al seguente link.

Le massime della sentenza sono disponibili qui.

Roma, 8 maggio 2015.